Finestre sul colore

Guardare una tela di Mark Rothko è come perdersi in uno spazio saturo di colore puro e di luce intensa, quasi interiore. Infatti la sua ricerca pittorica si concentra sulla qualità del colore purissimo e sulla luce intesa come valore assoluto scatenando in chi guarda un'emozione intensa, spirituale che coinvolge tutti i sensi. Rothko è considerato un espressionista astratto ma si pone in una posizione diametralmente opposta rispetto alla pittura d'azione, egli è infatti interessato alla relazione con le emozioni dell'altro, lo spettatore, più che a esprimere le proprie con veemenza.

Per noi è stato un ottimo spunto per sperimentare il colore e la sfumatura che lo rende evanescente, galleggiante l'uno sull'altro, uno sconfinamento ulteriore dalla pura astrazione che crea uno spazio vago e indefinito totalmente altro da quello quotidiano.

Abbiamo usato pennellesse, spugne, tempere colorate e come sempre cuore.

Piccola Accademia del Parco. Sandra Rettori. Laboratorio rothko.png